Articolo 102 – Piano di gestione ormeggi a terra Catamarani
Vengono nominati campo catamarani A quello della seconda isola e B quello in prima isola.
Gli associati alla sezione catamarani potranno avere due barche sui campi, uno sul campo A e l’altra sul campo B.
Le imbarcazioni agonistiche e quelle per la scuola vela della Polisportiva hanno precedenza su tutti di essere collocate sul campo A.
Avranno diritto a stazionare nel campo A oltre ai gommoni della Polisportiva anche un massimo di n. 4 posti, gommoni su carrello, da alare a mano, solo nel caso in cui gli armatori si rendano disponibili, qualora venga richiesto, a prestare assistenza in mare in occasione delle attività sportive.
Il proprietario di un catamarano potrà tenere, usufruendo dello stesso spazio, una canoa/kajak o piccole derive senza aggravio del canone.
Il criterio per assegnare i posti sul campo A fino ad esaurimento sarà dato dalla attività sportiva e sociale effettuata dall’associato con/per la Polisportiva.
In sintesi alla fine dell’attività annuale che corrisponde all’anno solare verranno riassegnati i posti nel campo A per la prima imbarcazione in base alla attività svolta.
Terminati i posti disponibili gli associati rimanenti si dovranno spostare in campo B insieme alle eventuali seconde imbarcazioni dei associati stessi.
Questo avverrà su indicazione del delegato di sezione coadiuvato dal Direttore Sportivo e entro l’ultimo giorno del mese di febbraio di ogni anno.
Il “Piano di gestione ormeggi a terra” descrive le prescrizioni per le attrezzature di sicurezza, per gli impianti elettrici, idrici ed antincendio, per i servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti e per altri servizi connessi all’uso diportistico delle aree in concessione, nonché le norme di corretto utilizzo degli specchi acquei in concessione alla Polisportiva, dei posti barca a terra, delle attrezzature e degli impianti e le norme di comportamento.
Stabilisce infine i compiti di monitoraggio e vigilanza e le modalità di ordinaria manutenzione delle strutture.
Articolo 103 – Disposizioni generali e di sicurezza
Gli associati proprietari di imbarcazioni hanno i seguenti doveri:
a. Dimostrare, anche con l’auto-certificazione, la proprietà della propria imbarcazione;
b. Curare diligentemente la manutenzione dell’imbarcazione in modo che la stessa conservi i requisiti di sicurezza e decoro;
c. Rispettare le norme di sicurezza nell’uso e nella gestione degli impianti e delle strutture del settore terra.
d. Presentarsi in Sede, in caso di condizioni meteo particolarmente avverse, onde constatare la condizione della propria imbarcazione;
e. Denunciare spontaneamente all’ Associazione qualsiasi danno causato ad altro Associato o all’ Associazione stessa, sia direttamente che da parte delle persone o degli ospiti di cui è responsabile.
f. Assicurare per la responsabilità civile -a norma di Legge- la propria imbarcazione che staziona nelle aree della Polisportiva. Gli estremi della suddetta assicurazione devono essere comunicati in copia alla Segreteria all’atto dell’accettazione dell’assegnazione del posto a terra e riproposto al pagamento annuale dello stesso (l’assicurazione deve essere a nome dell’assegnatario del posto a terra).
g. Informare tempestivamente la Segreteria della Polisportiva su tutte le variazioni relative alla proprietà dell’imbarcazione per cui è stato concesso il permesso a terra permanente.
h. Evitare di occupare gli spazi acquei e/o gli spazi comuni mediante il posizionamento di qualunque ingombro (es. piccoli gommoni, tender, canoe, tavole, vele, etc.).
Articolo 104 – Richiesta di posto barca
Per avere in assegnazione un posto barca a terra, gli associati dovranno tesserarsi con la Polisportiva alla Federazione Italiana Vela (F.I.V.)
La richiesta di posto barca a terra deve essere presentata dall’associato compilando in ogni sua parte un apposito modulo predisposto dalla Segreteria nel quale dovranno essere indicate le previste caratteristiche del catamarano o deriva.
I dati forniti permetteranno di assegnare, quando ve ne sarà la disponibilità, un posto barca adeguato alla richiesta in base al piano ormeggi a terra della Polisportiva.
Articolo 105 – Liste di attesa di assegnazione posto barca a terra
Le domande di assegnazione posto barca a terra non soddisfatte verranno inserite in ordine cronologico in una lista di attesa” posto barca a terra”.
a. Ad ogni associato viene dato un punteggio tenendo conto dei seguenti titoli:
b. Anzianità sociale: 1 punto per ogni anno
c. Anzianità della richiesta: 1 punto per ogni anno
d. Attività sportiva svolta per conto della Polisportiva: 1 punto per ogni anno con un massimo di 10 in totale.
e. Collaborazione con l’Associazione: 1 punto per ogni evento all’organizzazione del quale si è collaborato con un punto massimo di 10. I dati dell’attività collaborativa saranno raccolti e forniti alla Segreteria dai Delegati di Sezione.
f. Residenza nel Comune di Duino-Aurisina: 1 punto
Il ricalcolo dei punti è annuale mentre l’aggiornamento delle liste è mensile. In caso di parità di punteggio il posto sarà assegnato alla domanda meno recente. Nelle liste saranno riportati tutti i dati e gli estremi della domanda, compresa la data di presentazione e nel momento dell’assegnazione la data e posto a terra assegnato.
L’associato che rinuncia all’assegnazione del posto barca a terra subirà l’azzeramento dei punteggi fino ad allora maturati per quanto riguarda attività sportiva e sociale ed altresì anzianità di richiesta. Rimarrà invariato il punteggio acquisito per anzianità di Associazione e residenza.
Non saranno assegnati posti a terra ad imbarcazioni in stato di degrado.
Articolo 106 – Assegnazione di posto barca a terra
L’assegnazione dei posti barca disponibili è deliberata dal direttivo su proposta del Delegato catamarani sulla base di una relazione della Segreteria supportata da ogni documentazione utile alla scopo che deve contenere tassativamente indicazioni su:
a. Dati identificativi dell’imbarcazione dell’assegnatario del posto.
b. Posizione occupata dall’assegnatario nella lista di attesa e sul punteggio raggiunto.
c. Posto barca a terra assegnato.
d. Eventuali rinunce di associati scavalcati in base alla lista di attesa.
L’assegnazione sarà comunque resa operativa solo con la ratifica del CD che verrà comunicata all’ associato mediante raccomandata A/R.
L’associato assegnatario dovrà:
a. Entro 15 giorni dalla ricezione della citata A.R. presentare alla Segreteria della Polisportiva comunicazione scritta di accettazione dell’assegnazione corredata da scheda tecnica, fotografia e copia del certificato di assicurazione Responsabilità Civile dell’imbarcazione.
b. Entro 30 giorni dall’accettazione provvedere al pagamento del contributo una tantum per l’assegnazione posto barca a terra e delle mensilità residue dell’anno corrente del canone posto barca a terra.
c. Il posto barca a terra non occupato entro il termine indicato verrà assegnato ad un altro avente diritto
d. La mancata accettazione dell’assegnazione nel termine sopra indicato al punto “a”, la comunicazione di non accettazione, la mancata occupazione del posto a terra accettato equivalgono a rinuncia del posto assegnato ed il nominativo dell’associato rinunciante verrà reinserito nella lista di attesa ai sensi del precedente articolo 90.
Articolo 107 – Canoni posti a TERRA
Gli associati assegnatari di un posto a terra devono provvedere al pagamento del canone annuale posto barca a terra.
L’importo dei canoni è indicato nel tariffario pubblicato all’albo sociale.
Avendo dato la possibilità di avere due posti a terra si precisa che il secondo sarà dato esclusivamente nel campo B.
Articolo 108 – Revoca dell’assegnazione del posto barca a terra
Il Collegio dei Probiviri può essere attivato dal Presidente tramite delibera CD, su segnalazione del Delegato Catamarani, per deliberare il provvedimento di revoca temporanea o definitiva dell’assegnazione del posto barca a terra.
I posti barca assegnati saranno mantenuti alle seguenti condizioni.
a. La barca deve essere quella a cui è stato assegnato il posto barca a terra.
b. Ogni imbarcazione deve esporre, ben visibile, il numero di assegnazione.
c. Il proprietario dell’imbarcazione deve rimanere lo stesso al quale è stato assegnato il posto barca a terra.
d. Non è ammesso l’affitto del posto a terzi.
Il Delegato catamarani segnalerà al direttivo gli associati che non rispetteranno tali condizioni per il deferimento al collegio dei probiviri.
Su segnalazione del Delegato Catamarani, il Presidente tramite delibera CD attiverà il collegio dei probiviri al verificarsi delle seguenti ulteriori situazioni:
a. Palese trascuratezza dell’imbarcazione.
b. Per avvenuta espulsione o radiazione dell’associato.
c. Mancato tesseramento con la Polisportiva alla Federazione di appartenenza.
d. Mancata comunicazione dell’assenza dell’imbarcazione che superi i 30 giorni continuativi.
e. Per inadempienza grave allo Statuto ed al Regolamento.
La revoca dell’assegnazione del posto barca a terra comporta una comunicazione scritta della Polisportiva all’ interessato a mezzo raccomandata A.R.; il destinatario dovrà allontanare l’imbarcazione entro 15 giorni dal ricevimento della raccomandata.
Decorso tale termine la Polisportiva intraprenderà le azioni del caso e di legge.
Articolo 109 – Cambio imbarcazione
Il cambio barca dovrà essere chiesto in segreteria su apposito modulo e verrà deliberato dal direttivo dopo il parere del Delegato catamarani che deve contenere indicazioni dei dati identificativi dell’imbarcazione e la possibilità di inserire la nuova imbarcazione nello spazio già assegnato in precedenza
Articolo 110 – Subentro posto a terra mediante acquisto di imbarcazione di assegnatario
All’associato che compra una imbarcazione da un altro associato il quale rinuncia al posto a terra verrà mantenuto il posto assegnato fino alla conclusione dell’anno solare per poi entrare nella graduatoria per i posti nel campo A come da regolamento.
Nel caso l’associato assegnatario di posto a terra venda l’imbarcazione a soggetto non associato alla Polisportiva, dovrà immediatamente darne comunicazione alla Segreteria e tale comunicazione avrà il valore di rinuncia del posto a terra.
Articolo 111 – Decesso dell’associato titolare del posto barca a terra
In caso di decesso dell’associato titolare di posto a terra, gli succederanno nell’assegnazione gli eredi e/o legatari se questi chiederanno l’iscrizione alla Polisportiva quale associati, chiederanno la tessera FIV con la Polisportiva entro e non oltre il termine di mesi 8 dall’avvenuto decesso; decorso tale termine, il CD dichiarerà il posto a terra in oggetto disponibile a nuova assegnazione ed inviterà gli eventuali aventi causa a rimuovere l’imbarcazione dell’associato venuto a mancare.
Articolo 112 – Subentro in vita tra parenti fino al secondo grado
È possibile trasferire la titolarità dell’assegnazione dell’ormeggio a parenti fino al secondo grado.
Il cedente non potrà chiedere nuovamente assegnazioni di posto barca a terra per i successivi 10 anni dal momento dell’avvenuto trasferimento.
Il passaggio di titolarità in vita comporta l’obbligo al subentrante parente fino al secondo grado di associarsi alla Polisportiva preventivamente, avere la tessera federale FIV con la Polisportiva, continuare i pagamenti alla loro scadenza.